INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS UMANO
I papilloma Virus (HPV) possono infettare le mucose (genere alpha) e l’epidermide (genere beta).
I virus colpiscono entrambi i sessi.
Sulle mani e sui piedi inducono la formazione di verruche, nel tratto genitale di Condilomi piani o floridi.
Ma possono infettare anche l’ orofaringe.
Sono distinti in due genotipi: basso rischio e alto rischio di cancro.
A tutt’oggi ne sono stati identificati 200 differenti genotipi, di questi 120 sono stati completamente sequenziati e caratterizzati; circa 35-40 infettano il tratto ano-genitale e orofaringe. HPV 16 e 18 appartengono al gruppo dei genotipi mucosali ad alto rischio di trasformazione maligna di più frequente riscontro . Recentemente è stato dimostrato che le lesioni orali sono maggiormente prevalenti nell’uomo ( 10,1 % verso il 3,4 % nel sesso femminile) . Il cancro del collo dell’ utero (cervice uterina) è preceduto da lesioni precancerose asintomatiche.
Negli ultimi 50 anni l’ incidenza dei tumori del collo dell’ utero è diminuita grazie ai programmi di Screening e all’utilizzo delle metodiche diagnostiche : Pap-test e Colposcopia.
Il Pap-test si basa sull’ osservazione al microscopio dei cambiamenti morfologici subiti dalle cellule cervicali trasformate dal Papilloma virus.
La Colposcopia si basa sull’ osservazione diretta, con le lenti di ingrandimento del colposcopio, delle lesioni infiammatorie, di varia forma, ampiezza e spessore, causate dal virus sull’epitelio del collo dell’ utero.
Entrambi gli esami sono rapidi e indolori ma estremamente importanti per diagnosticare eventuali processi infiammatori e/o infettivi, patologie displastiche o neoplastiche.
I virus colpiscono entrambi i sessi.
Sulle mani e sui piedi inducono la formazione di verruche, nel tratto genitale di Condilomi piani o floridi.
Ma possono infettare anche l’ orofaringe.
Sono distinti in due genotipi: basso rischio e alto rischio di cancro.
A tutt’oggi ne sono stati identificati 200 differenti genotipi, di questi 120 sono stati completamente sequenziati e caratterizzati; circa 35-40 infettano il tratto ano-genitale e orofaringe. HPV 16 e 18 appartengono al gruppo dei genotipi mucosali ad alto rischio di trasformazione maligna di più frequente riscontro . Recentemente è stato dimostrato che le lesioni orali sono maggiormente prevalenti nell’uomo ( 10,1 % verso il 3,4 % nel sesso femminile) . Il cancro del collo dell’ utero (cervice uterina) è preceduto da lesioni precancerose asintomatiche.
Negli ultimi 50 anni l’ incidenza dei tumori del collo dell’ utero è diminuita grazie ai programmi di Screening e all’utilizzo delle metodiche diagnostiche : Pap-test e Colposcopia.
Il Pap-test si basa sull’ osservazione al microscopio dei cambiamenti morfologici subiti dalle cellule cervicali trasformate dal Papilloma virus.
La Colposcopia si basa sull’ osservazione diretta, con le lenti di ingrandimento del colposcopio, delle lesioni infiammatorie, di varia forma, ampiezza e spessore, causate dal virus sull’epitelio del collo dell’ utero.
Entrambi gli esami sono rapidi e indolori ma estremamente importanti per diagnosticare eventuali processi infiammatori e/o infettivi, patologie displastiche o neoplastiche.